Allerta Caldo, Ospedali Sotto Pressione

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Ondata di calore in Sardegna, ospedali sotto pressione

Le alte temperature in Sardegna stanno causando un aumento delle visite al pronto soccorso, con situazioni comuni come le “ospedalizzazioni sociali” tra gli anziani. I direttori dei pronto soccorsi segnalano che questa pressione sta aggravando problemi già esistenti. Si prevedono temperature elevate anche nei prossimi giorni.

Un avviso di emergenza per il caldo è stato lanciato, poiché gli ospedali sono sotto crescente pressione a causa dell’ondata di calore che sta attanagliando la Sardegna. Negli ultimi giorni, il numero di pazienti che si recano nei pronto soccorso dell’isola è aumentato in modo significativo. Con l’afflusso di turisti e una popolazione in crescita, le alte temperature non solo influiscono direttamente sulla salute delle persone, ma portano anche a un incremento degli incidenti. Come ogni estate, si registrano molte “ospedalizzazioni sociali”, dove persone anziane e sole, spesso prive di riferimenti sul territorio, trovano rifugio nelle strutture sanitarie.

Fabrizio Polo, direttore del Pronto Soccorso Brotzu, ha affermato: «Queste sono situazioni che si ripetono ogni anno. In particolare, noi gestiamo molti “codici rossi”, con una media di circa 160 pazienti al giorno, considerando anche quelli che si presentano autonomamente.». D’altra parte, Wolfgang Orecchioni, direttore del Dipartimento di Emergenza del Policlinico di Monserrato, ha commentato: «Il caldo non genera nuovi problemi; piuttosto, amplifica e aggrava quelli già esistenti. Registriamo tra i 70 e i 100 accessi al giorno e, in alcuni casi, arriviamo anche a 110, il che è principalmente dovuto alla desertificazione del territorio.»

Nel frattempo, le temperature nella regione rimangono torride. Oggi e domani, si prevede che raggiungano i 39 gradi nelle zone interne, con punte mai al di sotto dei 36. La situazione è critica e richiede attenzione. Si segnala che il servizio completo è disponibile nell’articolo di Cristina Cossu su L’Unione Sarda, oggi in edicola e sull’app Unione Digitale.

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