Istentales: Trent’Anni di Musica e Identità Sarda in Celebrazione

Il gruppo etno-rock sardo Istentales celebra tre decenni di carriera con un album dal vivo, un’autobiografia e un tour. Fondata nel 1995, la band rappresenta un mix di musica tradizionale e sperimentazione. Hanno collaborato con artisti noti e dimostrato solidarietà attraverso azioni concrete, restando una voce forte per la Sardegna. Tuttora, continuano a celebrare e a suonare per il loro pubblico.
Istentales, il celebre gruppo etno-rock sardo, festeggia trent’anni di carriera con una nuova intensa proposta artistica. Per commemorare questo traguardo, i “Badde boys” di Nuoro lanciano un album dal vivo intitolato “30 years always with you”, accompagnato da un libro che funge da autobiografia del gruppo. Inoltre, un tour è in programma, promettendo di riempire le piazze con la loro energia.
Se Istentales fosse un film, si potrebbe immaginare una commedia corale in lingua sarda con scene vivide di pecore nei pascoli, palchi infuocati e festose piazze. E se fosse un vino, sicuramente sarebbe un robusto Cannonau, con un finale che richiama alla terra e alla libertà. La band ha da sempre raccontato la Sardegna, con le sue contraddizioni e le sue radici profonde.
Nata nel 1995, la band ha costruito una carriera utilizzando il potere della musica per dare voce a un’identità culturale unica. Il loro nome trae origine da una stella della costellazione di Orione, simbolo di guida per i pastori. La loro celebrazione di tre decenni è non solo un omaggio al passato, ma anche un punto di riferimento per il futuro.
Il nuovo album rappresenta una retrospettiva della loro evoluzione musicale, includendo collaborazioni con nomi illustri come Elio e le Storie Tese. Quest’ultimi interpretano “A muso duro” di Bertoli e traducono “Shpalman” in sardo, insieme ai Tenores di Neoneli. Il risultato è una miscela sorprendente di tradizione e innovazione, tipico del loro marchio di fabbrica.
Gigi Sanna, il carismatico leader del gruppo, ha avviato il tutto partendo da una fattoria nelle vicinanze di Nuoro, trasformando così una passione in un vero e proprio movimento sociale. Sono stati i pionieri del rock agro-pastorale, esibendosi dopo una giornata tra le pecore, portando con sé i suoni e gli odori della campagna.
L’impatto della loro musica ha raggiunto artisti di spicco, da Cristiano De André a Eugenio Finardi. Oltre alla musica, hanno dimostrato una forte solidarietà, come nel 2017 quando hanno guidato mille pecore su un traghetto per sostenere i contadini colpiti dal terremoto in Centro Italia. Questo gesto riflette la “sa paradura”, un antico rito di solidarietà contadina che diventa un atto politico e poetico.
Oggi, Istentales continua a risuonare con la stessa determinazione di un tempo. Con i capelli brizzolati e quasi cinquant’anni, rimangono testardi, generosi e liberi. Hanno saputo percorrere il sottile confine tra folk e modernità, tra dialetto e distorsione, mantenendo vive le tradizioni di un mondo che resiste.
Trent’anni dopo il loro primo concerto a Lula, si avvicina il momento della celebrazione, ma soprattutto della musica. L’invito è a continuare a suonare, a far vibrare le piazze, quindi via con i festeggiamenti!
Original Source: www.unionesarda.it