Scoperta di Una Necropoli Punica Sotto Una Strada Sarda
Una necropoli punica è stata scoperta a Sestu, Sardegna, durante la costruzione di una rete di gas. Sono state rinvenute sei ampolle con resti umani, utilizzate per pratiche funerarie puniche. La scoperta promette di arricchire la conoscenza sull’influenza cartaginese nell’isola, anche se le escavazioni complete sono complicate dalla presenza di strutture moderne.
Una necropoli punica risalente al IV o III secolo a.C. è stata scoperta a Sestu, in Sardegna, durante i lavori di costruzione di una nuova rete di distribuzione del gas. Questo ritrovamento offre nuove prospettive sull’influenza cartaginese sull’isola italiana e sulle sue pratiche funerarie. Gli operai della compagnia Itargas hanno rinvenuto un’ampolla mentre posavano tubi e hanno immediatamente avvisato l’Ispettorato Archeologico locale.
Gli scavi hanno portato alla luce sei ampolle ben conservate contenenti resti umani, insieme a reperti ceramici collocati in fosse scavate nella roccia. Gli archeologi hanno spiegato che il metodo funerario utilizzato, ovvero l’Enchytrismos, era una pratica comune punica riservata a neonati e bambini. Tuttavia, i resti trovati a Sestu comprendono anche adulti, suggerendo che il sito funebre fosse più complesso di quanto inizialmente previsto.
Il cimitero punico si trova sotto una strada moderna, circondato da edifici industriali e commerciali, il che rende poco praticabile un’escavazione completa. Nonostante ciò, gli esperti sottolineano l’importanza di preservare e studiare i reperti rinvenuti, al fine di ampliare la conoscenza del patrimonio punico della Sardegna.
L’archeologo Enrico Trudu ha dichiarato: “Siamo ancora nella fase di scavo, ma posso confermare che in diversi punti sono apparsi contesti chiaramente attribuibili a cimiteri punici. Abbiamo trovato sei ampolle contenenti ossa umane, alcune delle quali appartenenti a bambini, ma anche ad adulti, che riteniamo risalgano al III o IV secolo a.C.”.
Original Source: euroweeklynews.com
