Scoperta Necropoli Punica durante Lavori di Costruzione a Sestu

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Durante i lavori di costruzione di una rete di gas a Sestu, Sardegna, è stata scoperta una necropoli punica del IV o III secolo a.C. Gli scavi hanno portato alla luce sei anfore con sepolture umane, pratica comune dell’epoca. Nonostante la necropoli si trovi sotto edifici moderni, gli esperti continuano l’analisi degli oggetti rinvenuti.

Durante i lavori di costruzione di una rete di gas a Sestu, un comune in Sardegna, è stata scoperta una necropoli punica risalente al IV o III secolo a.C. In epoca antica, Cartagine estese la sua influenza nei territori nuragici della Sardegna meridionale, approfittando delle risorse minerarie dell’isola e cercando di dominare le fertili terre del Campidano.

A partire dal 509 a.C., Cartagine consolidò il proprio controllo sulle regioni meridionali e centro-occidentali della Sardegna, mantenendo tale dominio fino all’invasione romana del 238 a.C., momento in cui l’isola, insieme alla Corsica, divenne provincia romana. Durante l’installazione della rete di distribuzione del gas, i lavoratori dell’Itargas hanno rinvenuto un’anfora, segnalando prontamente le autorità locali dell’Inspectorato Archeologico.

Le successive scavi hanno riportato alla luce sei anfore ben conservate contenenti sepolture umane, rinvenute insieme a ceramiche antiche depositate in fosse scavate nella roccia naturale. Secondo gli esperti, l’uso di anfore per le sepolture è una pratica funeraria punica conosciuta come Enchytrismos, particolarmente comune per i neonati o i bambini.

L’architetto Enrico Trudu, specialista nell’era fenicia-punica, ha dichiarato: “Siamo ancora nella fase di scavo, ma posso confermare che in diversi luoghi sono apparsi contesti chiaramente attribuibili a cimiteri punici.” Trudu ha aggiunto che sono stati trovati sei anfore contenenti ossa umane, alcune delle quali appartengono a bambini, mentre altre ad adulti, con una datazione stimata al III o IV secolo a.C.

La necropoli si trova sotto una strada moderna ed è circondata da edifici industriali e commerciali. Trudu ha spiegato che non è possibile riportare alla luce completamente la necropoli, ma è fondamentale analizzare e preservare ciò che è stato rinvenuto.

Original Source: www.heritagedaily.com

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